16 Jun
16Jun

 

IL RICETTARIO

Uno dei miei intenti in questo blog-sito è di condividere ricette di cucina partendo da quelle che amo di più, eventualmente rivisitandole, a quelle che nascono da una fantasia o un desiderio improvviso ispirato magari da un particolare ingrediente, a quelle che riprodurrò fedelmente rispettando la tradizione. Desidero porre l'attenzione su un aspetto, secondo me, fondamentale per chiunque si approcci alla cucina: il RICETTARIO. Prima di iniziare la preparazione di una qualsivoglia pietanza, nella maggior parte dei casi, si rende necessario ripassare le dosi ed i passaggi fondamentali di preparazione, per assicurarsi di non dimenticare nulla ed ottenere un risultato soddisfacente, almeno per me è così. Oggigiorno si attingono le ricette da varie fonti: dal web, dai libri, dalle riviste, dai programmi televisivi dedicati alla cucina, con il passaparola, dagli show cooking e persino dalle confezioni di molti prodotti alimentari, utensili ed elettrodomestici per la cucina. È sempre più frequente inoltre la forsennata ricerca di ricette "antiche" e di ricettari tramandati dalle nonne o dalle mamme ai loro figli e nipoti, ricette che in qualche caso vengono rivisitate in chiave moderna, in altri replicate fedelmente nella versione originale. Io, purtroppo, non ho ereditato un ricettario manoscritto perché, né la mia mamma, né le mie nonne amavano scrivere ricette. Fortunatamente però, la mia mamma, era una grande cuoca, e riproduceva ricette della sua famiglia e  sperimentava ricette inedite ogni giorno. Tutto le riusciva sempre in maniera eccellente e tanti apprezzavano molto la sua cucina. Il suo era un talento innato, perfezionato in tanti anni di pratica. Ogni giorno era una gara con le vicine di casa a preparare, le pietanze, più belle, più originali ma soprattutto più gustose, perché alla fine, al tempo, si badava di più alla sostanza che alla forma! Fin da bambina la osservavo mentre preparava pranzi sontuosi e quando ne avevo il tempo cercavo di imitarla preparando, io stessa, qualche pietanza che le avevo visto fare. Lei generosamente, mi lasciava lavorare liberamente, quando volevo cimentarmi in qualche ricetta, offrendomi con pazienza i suoi insegnamenti e trucchi che aveva appreso in tanti anni di esperienza. Ecco dunque spiegata la mia grande passione e predisposizione per la cucina. Pur non amando scrivere, mamma Rosetta, amava invece sfogliare le riviste di cucina. Una rivista in particolare lei amava, dalla quale per molti anni (anni 70/80) raccolse le pagine relative alle rubriche legate alla gastronomia; si tratta della rivista Bella con i suoi allegati sulla "Buona Tavola", che immancabilmente ogni domenica, uscita da messa, andava a comperare e, se impossibilitata, si faceva conservare dalla sua edicolante di fiducia. In alternativa chiedeva a noi figli di acquistarla lasciandoci il resto delle monete come mancia. Dopo un'attenta lettura, strappava accuratamente le pagine con le ricette più interessanti e le conservava dentro una cartella per riprodurle alla prima occasione. Quando le pagine diventarono troppe e troppo scomode per essere agevolmente consultate lei si decise a farle rilegare in un volume che oggi io conservo molto gelosamente. Ricordo con nostalgia, che al tempo, in caso di ospiti a cena o a pranzo, oppure per il pranzo domenicale, in primis, si consultava questo volume per cercare qualche nuova ricetta da proporre, ed adeguata alla stagione o alla circostanza. Il libro veniva consultato spesso anche per l'abitudine ormai consolidata di sfornare ogni giorno, una torta inedita per la colazione, e anche da offrire ai tanti ospiti, che bazzicano per casa, spesso crocevia di amici, parenti e vicini di casa. Sfogliando questo libro è evidente che molte delle ricette siano state replicate in molte occasioni, viste le numerose macchie lasciate da qualche ingrediente che immancabilmente finiva per cadere nelle pagine, oggi un po' sgualcite, consumate e macchiate! Andando invece ad un'epoca più recente, uno dei regali a me più graditi di questi ultimi anni è stato senz'altro, un quadernetto con fogli mobili, con la copertina rivestita di stoffa a righe a cui è stato applicato un grosso cuore imbottito , in velluto verde, interamente hand-made Questo mi fu regalato, in occasione del mio 50° compleanno, dalla carissima amica Terry, e contiene alcune ricette della tradizione della sua famiglia, manoscritte da lei stessa. "La Terry" ha intitolato questo ricettario "LE RICETTE DEL CUORE" e dunque, rispettando questo titolo io ora lo integro solo con le ricette che amo di più. La cucina insomma non è solo gusto e arte è anche cura e attenzione agli ingredienti, è AMORE per le persone che ti hanno trasmesso la passione in cucina, ma anche e soprattutto per le persone a cui le pietanze che prepariamo, sono destinate. ❤️

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